Una forma più recente di adozione è quella di una nucleo familiare. Anche se utilizzeremo il termine adozione, in realtà si tratta di un supporto dall’esterno.
In questo caso l’adottante si impegna a sostenere in modo particolare le attività lavorative dei genitori per poter permettere loro di mantenere la famiglia. Questo tipo di aiuto si rivolge sia famiglie che vivono in abitazioni proprie che a coloro ospitati a vario titolo in istituti o campi di rifugiati, per permettere loro di recuperare una esistenza normale.
Il legame che unisce adottante è famiglia adottata non è assolutamente vincolante dal punto di vista giuridico, di conseguenza chi adotta non può reclamare nessun tipo di diritto nei confronti della famiglia adottata,come la custodia dei figli.
Normalmente l’adozione avviene semplicemente con l’impegno a versare una piccola quota mensile per un periodo di tempo prestabilito.
Nel caso di supporto a famiglie a volte si preferisce fornire subito una picola cifra per affrontare necessità immediate come l’acquisto di attrezzi agricoli o artigianali, per permettere ai genitori di intraprendere una nuova attività.
Le adozioni vengono proposte secondo alcune modalità comuni, che vengono adattate alle diverse circostanze.
L’elemento che varia un tipo dall’altro è normalmente il contatto che si può sviluppare tra chi aiuta e la famiglia. Ecco i principali tipi :
La famiglia è in contatto con l’adottante
L’ adottante conosce il nome della famiglia adottata, dove abita, le sue condizioni di vita e ne ha una fotografia.
Il contatto avviene via posta con l’invio da parte dell’Associazione adottante di informazioni, foto, lettere della famiglia ( tradotte ), pagelle scolastiche e altre informazioni.
Si forma quindi un contatto diretto con la famiglia.
La famiglia non è in contatto con l’adottante
Questa forma prevede che l’adottante riceva tutte le informazioni come nel caso precedente, ma non sia possibile il contatto con la famiglia adottata.
E’ una scelta che a volte viene fatta per evitare da parte della famiglia richieste inutili, o da parte di chi adotta quando preferisce un rapporto meno diretto.
La famiglia non sa di essere adottata
E’ una soluzione che si utilizza quando il donatore , pur ricevendo tutte le informazioni non desidera che la famiglia sappia di essere adottato, o per evitare nel modo più assoluto che la famiglia proponga delle richieste inutili.